Per lo sviluppo di un incendio di un albero di natale basta poco, veramente poco:

Nel peggiore dei casi, nel giro di 20-30 secondi, il tuo salotto può arrivare ad una temperatura così alta da non consentirti più la fuga.

In questo video della “National Fire Protection Association” degli USA, si mostra come un albero di natale secco bruci molto più velocemente rispetto ad un albero di natale regolarmente innaffiato.

Questo avviene perché la reazione al fuoco di un materiale dipende, in questo caso, non solo dall’umidità del combustibile ma anche dalla sua superficie di contatto con l’aria che, con la forma degli aghi di pino, diventa elevatissima.

Nella piena filosofia di prevenzione incendi, con l’articolo di oggi si suggeriscono alcune strategie che possono evitare la completa distruzione (e non esagero) della tua azienda o abitazione.

Premessa e descrizione del contesto

L’albero di Natale, nonostante abbia origine del nord Europa, è una delle tradizioni più diffuse nel nostro paese.

Tale usanza consiste nell’addobbare un albero sempreverde (pino, abete, cipresso, ecc…) con oggetti di vario genere, a volte anche commestibili, accompagnati da luci mono o multi colore. L’albero, se naturale, viene riposto in un vaso, di solito vicino ai regali che vengono aperti la mattina del 25 dicembre.

All’occorrenza, in commercio esistono anche alberi in materiale sintetico, plastico e più o meno ignifugo.

L’albero viene addobbato all’interno della casa, solitamente dove vengono accolti gli ospiti in una delle stanze vicino all’entrata dell’abitazione. Stessa cosa accade nelle aziende, collocato nelle reception o comunque in locali dove è presente l’ingresso di clienti e/o lavoratori.

Valutazione del rischio

L’obbiettivo della seguente valutazione è la salvaguardia degli occupanti dagli effetti dannosi di un incendio, durante la fase di esodo: in pratica, devi riuscire a fuggire e metterti in salvo.

L’incendio, con molta probabilità e in base all’esperienza comune, potrà innescarsi in un luogo di passaggio dove tutti possono ammirare la bellezza degli addobbi natalizi: si ipotizza quindi che l’albero sia ubicato in uno dei percorsi di esodo destinati alla fuga.

Per quanto riguarda la tipologia di incendio, il caso peggiore è rappresentato da un albero naturale secco, perché non regolarmente annaffiato, in cui la velocità di crescita del focolare è rapidissima e si riescono a raggiungere centinaia di °C in meno di un minuto.

Tale situazione può essere aggravata dalla vicinanza dei pacchi regalo, poltrone, tende e altri materiali combustibili.

Nelle case italiane, normalmente, vi è la totale assenza di qualsiasi misura di prevenzione incendi. Nelle aziende la situazione invece migliora grazie al rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro (ad esempio il DLgs 81/08).

Un ulteriore fattore di rischio nell’ambito residenziale è l’eventualità che l’incendio possa avvenire la notte, quando si dorme: in relazione ai dati di letteratura tecnica, la risposta media al fumo e al calore da parte di occupanti addormentati è di circa 15 minuti, un tempo troppo elevato per evitare danni irreparabili.

Nel grafico seguente, considerando un’abitazione residenziale (che è il peggiore dei casi in quanto non sono presenti misure di prevenzione incendi), ipotizzando come misura di protezione anche un estintore, risulta comunque che lo scenario più probabile sia quello in cui gli occupanti non si accorgono dell’incendio e non riescono a spegnerlo nei primi istanti (per motivi pratici non si sono potute inserire le probabilità numeriche).

ETA parziale per l’incendio da un albero di natale

Ne consegue quindi la propagazione delle fiamme in tutti i locali dell’abitazione, attraverso mobili e tessuti principalmente, con il risultato di gravissimi danni in termini economici.

Cenni di sicurezza funzionale

Di seguito trovi un FTA (fault tree analysis, albero dei “guasti” in italiano), un metodo per analizzare la sicurezza funzionale dei sistemi impiantistici, che potrà aiutarci a capire, a grandi linee, da dove può originarsi un incidente nelle case dei cittadini.

FTA parziale per l’incendio da albero di natale

Come puoi osservare, affinché ci sia un “incendio da albero di natale”, devono verificarsi contemporaneamente tre condizioni:

  1. L’albero deve essere nelle condizioni di bruciare rapidamente;
  2. deve esserci un innesco rilevante per l’accensione;
  3. nessuno deve intervenire per spegnere l’incendio con un estintore (ti ricordo che l’acqua non è indicata con i fuochi elettrici).

Basta intervenire su uno solo di questi tre fattori per scongiurare il peggio.

Ancora, puoi osservare che, affinché l’albero sia nelle condizioni di bruciare, deve verificarsi almeno una di queste due condizioni:

  1. L’albero è naturale ed è secco perché è morto oppure non è stato innaffiato;
  2. l’albero è sintetico, prodotto con una plastica facilmente infiammabile;

E, infine, affinché vi sia un innesco rilevante per l’accensione, anche in questo caso deve verificarsi almeno una di queste due condizioni:

  1. L’albero è vicino ad una fonte di calore, ad esempio il camino;
  2. L’albero è a contatto con un innesco elettrico, ad esempio dalle luci di natale.

Per il resto, sicuramente vi sono altre cause che ti lascio aggiungere o sviluppare in base alla tua voglia di approfondire la questione.

Sulla base di quanto detto, si riportano le misure di prevenzione che puoi facilmente adottare per proteggere la tua casa.

Compensazione del rischio

1. Attenzione al materiale dell’albero e alla sua altezza

Un albero naturale regolarmente innaffiato, contrariamente a quello che si crede, non brucia così facilmente.

Se invece sai di essere pigro e che probabilmente non ti occuperai della pianta, allora compra un albero finto di materiale plastico: il miglior materiale è il PVC, un polimero con l’aggiunta di cloro che lo rende autoestinguente, sicuramente scarsamente infiammabile.

Anche l’altezza è un fattore importante, poiché la velocità di propagazione di fiamma in verticale è circa 10 volte superiore rispetto a quella in orizzontale.

Non esistendo delle precise regole in merito , se l’albero supera “l’altezza uomo” (1,70-1,90 m), si può raccomandare di utilizzare meno decorazioni o comunque delle decorazioni che abbiano caratteristiche di bassa reazione al fuoco.

2. Non bloccare le vie di fuga

Capisco che vorrai mostrare l’albero di Natale ai tuoi ospiti ma, se puoi, non collocare l’albero di Natale vicino ad una uscita (soprattutto se è l’unica) ma piuttosto in una stanza adiacente dove comunque gli addobbi e le luci possano essere visibili a tutti.

In questo modo, anche se ti accorgi in ritardo che l’albero ha preso fuoco ed è ormai troppo tardi per poterlo spegnere manualmente, potrai almeno fuggire con i componenti della tua famiglia.

Si segnala, anche se costituisce una via d’esodo non conforme agli standard normativi italiani utilizzati per sicurezza antincendio delle attività a rischio incendio, l’esistenza della scala a corda di emergenza:

Nella stragrande maggioranza delle case italiane l’uscita è unica e, nel caso che il fumo o le fiamme impedissero la fuga, tale dispositivo può permettere la fuga dal primo o dal secondo piano (esistono scale di varia lunghezza). Il prezzo è molto variabile e va dai 150 € ad oltre 1000 €.

3. Gestione dell’albero

Poche semplici regole:

  1. se naturale, innaffialo regolarmente perché, se secca, diventa altamente infiammabile.
  2. se ti accorgi che l’albero perde molti aghi, o da verde diventa marrone, vuol dire che è morto e devi eliminarlo dalla tua casa.
  3. scollega le luci di natale dalla presa quando non sei presente in casa.
  4. non posizionare l’albero vicino a fonti di calore (camino, candele, stufe elettriche, ecc…).

4. Compra un piccolo estintore

Quando un albero di Natale brucia vi sono anche componenti elettrici (ad esempio le luci con gli eventuali temporizzatori) e utilizzare l’acqua come estinguente può addirittura peggiorare la situazione. Esistono anche estintori a base d’acqua con additivi che la rendono dielettrica (significa “non conduttrice di elettricità”): hanno costi maggiori ma, in caso d’uso, sicuramente sarà molto più semplice pulire tutto.

Il dispositivo più diffuso è sicuramente l’estintore a polvere, che puoi trovare in commercio al costo di 25-30 €; ricorda che tale investimento resterà disponibile anche dopo le feste.

Attenzione: l’estintore non devi posizionarlo vicino all’albero ma, possibilmente, vicino all’ingresso di casa.

5. Sicurezza delle luci e dei dispositivi

Le luci di natale e gli altri dispositivi elettrici/elettronici devono avere almeno il marchio CE, obbligatorio, che dimostra il rispetto delle norme europee di prodotto.

Attenzione perché il marchio CE deve essere distanziato come in figura: se la C e la E risultano troppo schiacciate potrebbe trattarsi di CHINA EXPORT, che è una cosa ben diversa; ulteriori certificazioni che ne attestano la qualità sono i marchi IMQ e GS, che sono certificazioni volontarie.

Ancora, le luci che di solito avvolgono l’albero di natale devono rispettare la CEI EN 60598-2-20Apparecchi di illuminazione – Parte 2-20: Prescrizioni particolari – Catene luminose“, dove sono garantiti dei requisiti di resistenza al fuoco, al calore e alle correnti superficiali secondo la IEC 60598-1 o, in casi particolari, da norme equipollenti.

Infine, consiglio utile: meglio delle luci con un alimentatore separato perché, con una bassa tensione a 24 V, sono più sicure.

Ovviamente si dà per scontato che l’impianto elettrico della tua casa sia stato installato a regola d’arte, ossia da un elettricista con tutti i requisiti tecnico professionali (nulla da dire contro “tuo cuggino”).

E se voglio il massimo della protezione?

Se vuoi veramente proteggere la tua casa e massimizzare la velocità di intervento, la miglior scelta è un impianto sprinkler antincendio. Sono molto più diffusi nel mondo anglosassone ma, indipendentemente dalla zona geografica, con un’unica soluzione è possibile avere sia la rivelazione che lo spegnimento dell’incendio.

Esempio di ugello sprinkler

Questo sistema impiantistico può salvare vite umane e ridurre i danni alla proprietà. Si può spegnere o contenere un incendio prima che si propaghi e diventi incontrollabile, abbassando il rischio di morte fino all’80% (statistiche NFPA).

Tuttavia, installare un impianto sprinkler nella propria casa può comportare anche alcune difficoltà o svantaggi. Prima di tutto, si deve affrontare un costo iniziale non trascurabile, da 2000 € a salire, che principalmente dipende da:

la dimensione del sistema impiantistico
l’architettura della casa (controsoffitti, ambiti con elementi di pregio, ecc.)
disposizione dell’impianto nei locali (installazione complessa = costi maggiori)
la qualità del sistema (componenti e sottosistemi utilizzati)
la presenza di installatori qualificati nella tua zona

Inoltre, si deve considerare la manutenzione periodica del sistema, se la casa si presta bene ai vari controlli, pulizie, sostituzioni o riparazioni.

Infine, un altro aspetto da tenere in considerazione (comune anche alle aziende) è il rischio di falsi allarmi o di attivazioni accidentali degli sprinkler, che possono causare danni all’arredamento o agli elettrodomestici.

Indubbiamente si tratta di un investimento che può garantire una maggiore sicurezza e una valorizzazione dell’immobile. Se però vuoi veramente considerare tutti gli aspetti tecnici ed economici nel complesso, non puoi che affidarti ad un professionista competente in sicurezza antincendio.

Conclusioni

Con le misure che ora conosci, anche se non potrai annullare completamente il rischio di incendio, potrai almeno abbassarlo ad un livello accettabile che contribuirà ad avere meno pensieri e a dormire sonni tranquilli.

Riferimenti per i professionisti antincendio

RIFERIMENTOAUTORI
Flammability of Cut Christmas TreesV. Babrauskas, G. Chastagner, E. Stauss
Impact of a Residential Sprinkler on the Heat Release Rate of a Christmas Tree FireD. Madrzykowski
Flammability of Christmas Trees and Other VegetationR. H. White, D. DeMars, M. Bishop,
Reducing the Fire Hazard of Pre-Lit Artificial Christmas TreesA.T. Tassone – UL Solution

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