La storia
Una residenza turistica situata nel cuore della Toscana aveva appena acquistato un nuovo impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria a servizio dell’intera struttura.
La centrale termica, situata all’esterno, era costituita da due generatori da 115 kW (230 kW totali).
Essendo di potenza maggiore di 116 kW, l’attività era soggetta ai controlli dei VVF e si doveva presentare obbligatoriamente la segnalazione certificata di inizio attività antincendio (SCIA).
Fortunatamente, da pochissimi giorni, era entrato in vigore la nuovissima regola tecnica sulle centrali termiche che riservava qualche piacevole sorpresa.
I benefici
Grazie alla nuova regola tecnica, il DM 8 novembre 2019, “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio degli impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili gassosi” e alla reattività dei nostri tecnici (il decreto era stato pubblicato da pochissimi giorni), la centrale termica è stata adeguata senza SCIA antincendio, nel pieno rispetto della nuova normativa grazie all’utilizzo di misure antincendio alternative.
Ciò ne ha conseguito un risparmio economico importante sul piano degli oneri burocratici.