In passato, più di una volta, la progettazione antincendio di un’attività ha portato a costi insostenibili per i poveri imprenditori che dovevano affrontare le spese.
Quando si pianifica un investimento per l’apertura di un’azienda, la prima cosa a cui viene da pensare sono gli strumenti e i mezzi che sono necessari ad aumentare la propria potenza commerciale e di fornitura di prodotti o servizi; poi, proprio perché si è “costretti”, si pensa ai costi della sicurezza e agli altri obblighi.
Se hai imparato a conoscermi saprai che non amo l’ipocrisia, per cui posso scriverti senza problemi che spesso si taglia proprio sull’antincendio, per poi continuare durante l’esercizio aziendale sulle misure di sicurezza dei luoghi di lavoro (DLgs 81/08).
Magari qualche volta ti è anche venuta la voglia di adeguare, hai effettuato una ricerca su internet per pianificare le spese, per poi essere ancora più confuso di prima e finire per rinunciare ancora una volta.
Oggi proverò a spiegarti che, se è vero che a volte non si può sfuggire al dover spendere tanto per poter regolarizzare un’attività, oggi la progettazione si è evoluta e, con un tecnico preparato è possibile utilizzare approcci diversi che possono farti risparmiare.
Uno degli approcci progettuali che più hanno avuto un impatto positivo in questi anni è quello adottato dal cosiddetto “Codice di Prevenzione Incendi”.
Con il DM 3/8/2015 “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139” e le successive modifiche e integrazioni di questi anni, si è introdotta una nuova metodologia di progettazione che ha permesso ai tecnici di poter “tarare” le misure antincendio sul reale rischio delle attività piuttosto che adottare misure che facevano “di tutta l’erba un fascio“.
Prima di spiegarti come funziona la metodologia innovativa del “Codice di Prevenzione Incendi“, è necessaria una premessa che possa chiarire quali siano gli approcci progettuali:

APPROCCIO | DESCRIZIONE DELLA PROGETTAZIONE |
---|---|
Prescrittivo | Si utilizzano norme dove si è obbligati ad utilizzare soluzioni pre-confezionate, uguali per ogni tipologia di attività, con una minima dipendenza dal contesto reale. |
Prestazionale | Il contesto reale viene trasformato dal progettista in un modello matematico dal quale, mediante gli strumenti dell’ingegneria, si ricavano prestazioni antincendio adattate il più possibile alle vere caratteristiche dell’attività. |
Semi-prestazionale | Sono disponibili soluzioni pre-confezionate dalla norma ma, grazie ad una maggiore flessibilità risolutiva dovuta a maggiori opzioni, è possibile utilizzare prestazioni antincendio diverse e fortemente dipendenti dal contesto reale. Inoltre, è sempre consentito l’uso dell’approccio prestazionale. |
Il “semi-prestazionale” è proprio la grande innovazione del Codice di Prevenzione Incendi: la possibilità di poter utilizzare una progettazione più o meno spinta in base alle vere prestazioni antincendio richieste dall’attività.
Rispondendo alla domanda che pone il titolo dell’articolo:
Il “Codice di Prevenzione Incendi” è una regola tecnica per la progettazione antincendio delle attività che, rispetto al passato, permette maggiore flessibilità e quindi l’attuazione di soluzioni proporzionate ai casi reali.
Nella pratica tale metodologia è così utilizzata:
- Si stabiliscono gli obbiettivi della sicurezza antincendio;
- Si effettua una valutazione del rischio di incendio;
- Per ogni misura antincendio si adottano delle strategie;
- Si attribuiscono dei livelli di prestazione in base al rischio incendio dell’attività;
- Si adottano alternativamente delle soluzioni:
- CONFORMI: ossia pre-confezionate dalla norma;
- ALTERNATIVE: con i metodi dell’approccio prestazionale.

Quali benefici puoi ottenere?
I vantaggi legati all’uso del Codice di Prevenzione Incendi sono molteplici ma, con molta onestà, devi sapere che alcune volte è molto più semplice (ed economico) utilizzare le vecchie norme con l’approccio prescrittivo.
In verità, come spesso accade nella pratica professionale, qualsiasi problema antincendio si debba affrontare è importante avere un tecnico che conosca più metodologie di progettazione: l’utilizzo dell’approccio semi-prestazionale consente di avere un ventaglio di soluzioni più ampio e quindi di riuscire a raggiungere gli obbiettivi di sicurezza antincendio minimizzando le spese.
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