La parola “sprinkler” significa letteralmente “irrigatore” o “spruzzatore”: non è un caso infatti che, nei paesi anglosassoni, questo termine venga diffusamente usato proprio per gli impianti di irrigazione agricoli. Se però su google scrivi “fire sprinkler” il discorso cambia e finalmente troviamo articoli e immagini del settore antincendio.

L’impianto sprinkler è una delle soluzioni di controllo/spegnimento dell’incendio che ha la possibilità di un’attivazione automatica, secondo varie logiche e tecnologie.

Come per gli altri sistemi impiantistici che sono stati trattati fino ad oggi sul blog:

L’impianto sprinkler è necessario ogni qualvolta c’è un’evidenza nella valutazione del rischio incendio.

Tale valutazione del rischio può essere effettuata direttamente dai VVF e poi tradotta in obbligo con il relativo decreto prescrittivo, oppure essere effettuata dal progettista con il nuovo Codice di prevenzione incendi.

Al di là degli obblighi, per esperienza posso dirti che:

L’impianto SPRINKLER è una delle poche misure che realmente protegge i beni delle attività, nonché una delle più efficaci.

Non ti sorprenderai quindi se ti dico che alcune compagnie assicurative lo impongono nelle aziende contraenti o che le catene di alberghi più rinomate li abbiano inseriti nei loro standard di costruzione degli edifici.

Le caratteristiche dei sistemi sprinkler

Quando pensiamo all’impianto sprinkler, solitamente non si pensa a tutto il sistema (gruppo di pompaggio, riserva idrica, distribuzione, valvolame…) ma solo alla testina erogatrice, che infatti è emblematica per la maggior parte delle persone.

Per sprinkler si intende quindi l’erogatore, solitamente con un dispositivo di tenuta sensibile alla temperatura, che si apre per scaricare l’acqua su un determinato incendio, al fine di spegnerlo, inibirlo o controllarlo. Le caratteristiche basilari sono le seguenti:

Sensibilità alla temperaturaSarebbe la rapidità con cui l’elemento termo-sensibile (fusibile o bulbo con liquido colorato) si rompe e lascia fuoriuscire il flusso di estinguente. Da questa caratteristica se ne ricava l’indice RTI [ (m·s)0,5 ], che fornisce il tempo di risposta misurato in condizioni standardizzate.
Temperatura di taraturaOssia la temperatura con cui reagisce l’elemento termosensibile, rompendosi e permettendo il flusso di estinguente. Se si tratta di bulbi, il liquido all’interno è contraddistinto da diversi colori.
Fattore KSi tratta di un coefficiente che lega la portata di estinguente alla pressione operativa dello sprinkler.
Tipologia di installazioneIl posizionamento del diffusore e la porzione che viene incassata nel soffitto.
Caratteristiche di distribuzione dell’acquaLa forma geometrica del flusso di estinguente e la sua direzione.
Condizioni di funzionamento specialiAd esempio ESFR (ottimizzati per lo spegnimento), CSMA e CMDA (utilizzati più per il controllo), residenziali ecc.

Classificazione in base alla tipologia dell’installazione

Avrai capito quindi che una testina sprinkler ha molteplici caratteristiche che la classificano, alcune invisibili e altre, come quelle geometriche, che mostrano le differenze anche ai non addetti ai lavori:

UprightUn erogatore progettato per essere installato in modo tale che lo spruzzo d’acqua sia diretto verso l’alto contro il deflettore.
PendentÉ un modello di erogatore progettato per essere installato in modo tale che il il flusso d’acqua è diretto verso il basso, contro il deflettore.
SidewallSi tratta di un erogatore dotato di speciali deflettori progettati per scaricare la maggior parte dell’acqua lontano dalla parete vicina in uno schema simile a 1/4 di sfera, con una piccola parte dello scarico diretta alla parete dietro l’irrigatore.
ConcealedIn questo caso l’erogatore è progettato per essere incassato, con una sorta piastra di che lo copre
RecessedL’erogatore è tutto, o in parte, montato all’interno di un alloggiamento incassato.

Quale erogatore è il più indicato per la tua attività?

Non sei uno sprovveduto e avrai capito da solo che non si tratta solo di questioni geometriche.

Dietro la progettazione di un sistema sprinkler vi sono anche queste fasi fondamentali:

  • i calcoli da effettuare;
  • l’analisi del focolare di incendio da spegnere;
  • l’analisi della configurazione di stoccaggio e del layout dell’attività;
  • la valutazione della corretta strategia di controllo dell’incendio;
  • la scelta della logica di funzionamento del sistema sprinkler (a umido, a secco, ecc.);
  • lo studio fluidodinamico del flusso di estinguente;

ed altre attività che solo la competenza di un professionista antincendio specializzato negli impianti potrà effettuare.

Hai bisogno di saperne di più?

Le informazioni sono tante e non è facile riassumerle tutte in un articolo. Puoi però continuare la navigazione per cercare quello che ti serve…

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